La Storia

La Società cacciatori Bleniesi (SCB) è nata nel 2006 a seguito dello scioglimento e della fusione delle tre Società vallerane esistenti (Società Cacciatori Alta Blenio, Diana di Acquarossa e Serravalle). L’Assemblea costitutiva ebbe luogo a Olivone il 12 marzo di quell’anno, alla presenza di 76 soci e fu presieduta dal presidente della Federazione dei cacciatori Ticinesi Marco Mondada. Dopo l’approvazione degli statuti fu costituito il primo comitato composto da Bruni Nello, presidente, Marco Viglezio, vice presidente, Corazza Walter, segretario-cassiere e dai membri Solari Giovanni, Sani Fabio, Solari Nicola, Gianora Valerio, Baggi Noris e Tognini Walter.

La SCB è affiliata alla Federazione cacciatori Ticinesi (FCTI) e conta attualmente 245 membri attivi e 37 soci sostenitori (stato dicembre 2023). Fra le attività principali della Società figurano l’organizzazione di giornate dedicate alla prova dei fucili da caccia allo stand della Legiuna, compreso il rilascio del certificato relativo alla prova periodica di precisione al tiro per cacciatori, e le giornate dedicate al ripristino degli spazi vitali e degli habitat naturali della selvaggina, in genere due-tre ogni anno, che si svolgono in alta, media e bassa Valle Blenio.

 

La Società Cacciatori Bleniesi promuove inoltre azioni d'interesse comune per tutto quanto attiene l'attività venatoria in generale e quella del territorio compreso nel distretto di Blenio.